Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

Oggi 29 maggio è ancora di turno l’anticiclone Ugolino, stanno per arrivare le Valchirie che imperverseranno fino al 5 giugno...Queste sono le notizie che ci danno i vari servizi meteo e che noi podisti seguiamo sempre, speranzosi che la domenica non piova, che ci baci il sole, che ci accarezzi la brezza primaverile! Questa domenica ci siamo recati a Forcoli al Circolo Nuova Primavera per la 40^ Marcia delle Colline Forcolesi; il cielo non prometteva niente di buono anzi cominciava subito a schizzettare, mentre noi ci interessavamo per avere notizie dei nostri amici ancora sulle strade di Stefano Pelloni, il “traghettatore del Lamone”, il nostro caro amico Passatore, per quei tempi un”malandrino”, oggi, secondo me, in fondo un brav’uomo insomma, ....con tutti i malandrini che ci sono in giro.... Ogni tanto lo sapete, mi scappa la penna ed io volentieri la lascio scappare.... Scrutando le intenzioni dei nuvoloni sempre più neri che si vedevano dalla parte del mare, abbiamo optato per la 6 km. e la nostra scelta è risultata senz’altro saggia, perché appena poco dopo l’arrivo, si è scatenato il finimondo con rimbombanti tuoni e pioggia a rovesci. Comunque la partenza è avvenuta come sempre lungo il bel viale, che ci è subito apparso meno ombroso del solito per la vistosa potatura subita dagli annosi platani. Poco dopo dietrofront per la mini, più avanti sulla destra deviazione per la 6 a destra, a sinistra per la 17 e la 20, mentre la 12 proseguiva a diritto. Con la 6, un sentiero nel bosco denominato “Sentiero del donatore” ci ha accolti con il suo fondo alquanto sconnesso e prevalentemente in salita, con tanta ombra che sarebbe stata graditissima soprattutto se ci fosse stato un bel sole. Dopo un bel tratto siamo arrivati ad una radura, ma prima di proseguire abbiamo sostato ad un ristoro di tè ed acqua, opportuno dopo l’impegnativa salita. Abbiamo poi iniziato un tratto pianeggiante in aperta campagna ammirando il paesaggio attorno ed osservando il giallo delle stoppie ,spia dell’avvenuta mietitura del grano. In seguito ancora un tratto nel bosco, in discesa, abbastanza sconnesso che ci ha riportati sul viale dei platani della partenza. Poco dopo eccoci tornati al Circolo Primavera un po’ meno affollato del solito a causa dell’incombente pioggia che ha spinto tutti ad affrettarsi a tornare a casa.