Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

 
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per la certificazione agonistica e non
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6 settembre 2014, Lucca - 43° marcia del Trofeo
LUCCA DI NOTTE
di Paolo Coen

Allegra atmosfera da "primo giorno di scuola" per gli amici podisti del CIMS ritrovatisi dopo la vacanza di agosto all "Antico caffè delle mura" di Lucca per partecipare alla LUCCA DI NOTTE organizzata dal Trofeo Podistico Lucchese su un percorso di 2-6-9 e 21 km.
Una quota della iscrizione era devoluta come donazione per la ricerca scientifica. Come premio di partecipazione una simpatica maglietta commemorativa dei 500 anni delle mura. Ricco e ben organizzato il ristoro.
Ma veniamo al percorso. Dopo una splendida vista dalle mura che si gode dal grande giardino realizzato all'interno dell' Antico Caffè e Ristorante delle Mura, alle 19:30 ci siamo mossi tutti insieme per il percorso che si è snodato nelle caratteristiche vie cittadine, in massima parte in zone strettamente pedonali.
Dopo aver percorso in parte Via San Girolamo e quindi Via Vittorio Veneto fino a piazza San Michele siamo svoltati in Via San Paolino non senza dare una occhiata compiaciuta alla chiesa di San Michele in foro (costruita dove un tempo si trovava il foro romano) sormontata da una bellissima torre cosi alta che, sormontando anche il colle di San Giuliano, si dice desse fastidio ai pisani per il suono delle sue campane. Una rapida occhiata anche alla grandiosa statua di San Michele senza purtroppo scorgere il brillio del diamante che si dice adorni il dito del santo. E poi...via di corsa in Via San Paolino per raggiungere gli amici. Con il rimpianto di non essere entrato in chiesa ad ammirare la splendida Madonna con bambino in terracotta di Luca della Robbia o la tavola di Filippino Lippi. In Via San Paolino ho recuperato la moglie intenta ad ammirare i bellissimi negozi antiquari ed ho dovuto promettere che saremmo tornati a fare lo stesso percorso...con più tempo (e soldi) a disposizione. Per farla breve il percorso è così bello da suscitare anche qualche rimpianto: come passare davanti alla torre Guinigi senza salire a vedere da vicino il celebre giardino di lecci proprio in cima alla torre. Per non dire poi del passare di fronte al duomo senza entrare ad ammirare il celebre sarcofago di Ilaria del Carretto (proprio la moglie di Paolo Guinigi) realizzato da Jacopo della Quercia. In men che non si dica, dopo piazza del duomo, siamo arrivati alla Porta San Pietro, in vista dell'arrivo. Ho fatto solo 2 chilometri (qualcuno dice che erano 3) ma non esito a dire che è un percorso che vale il viaggio.