Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

 
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per la certificazione agonistica e non
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13 Gennaio 2013, San Piero 3° marcia del Trofeo
5° MARCIA DELLA SOLIDARIETA' PER NEUROCARE ONLUS
di Maria Luisa Tognelli

Domenica 13 gennaio ore 6,30' arrivo a San Piero: buio pesto, pioggia insistente e freddo, un'umidità che penetra nelle ossa e disagio, disagio....se l'avesse ordinato il dottore....se l'avesse imposto il datore di lavoro....come minimo, specie nel secondo caso, saremmo scesi in piazza con striscioni per protestare in maniera vistosa ed incisiva. Ma le passioni, si sa, come ho espresso altre volte non hanno giudizio e le capiscono soltanto quelli che le vivono col cuore e ad occhi chiusi.
Siamo a San Piero a Grado e mi torna alla mente una marcia di almeno 30 anni fa, una vistosa nevicata aveva reso questi stessi luoghi magici, ovattati e silenziosi, avvolti nel biancore. A quei tempi correvo e per di più in pantaloncini corti e con la sola t-shirt, ma non sentivo neanche il freddo e tutto mi sembrava fantastico....questo ci fa riflettere su come tutto nel mondo sia relativo. Comunque se posso comunicarvi un pensiero positivo, dal momento che i pensieri positivi fanno bene se si trasmettono, vi dirò che oggi, rispetto alle ultime marce, mi sono alleggerita e ho camminato sbracciata quasi a voler riprovare le emozioni di quella volta; in fondo sono sempre io in mezzo a questi luoghi che sono lì ad attenderci con le loro bellezze naturali e con la loro storia. Chissà come si saranno presentati agli occhi di San Pietro che si dice proprio qui sostasse durante il suoi viaggio verso Roma; infatti qui dove sorge la meravigliosa basilica un tempo c'erano i magazzini di quello che fu il porto di Pisa.
Torno ora alla realtà, per cui dopo essermi fatta le iscrizioni del mio Gruppo, dopo aver annotato i nomi di quelli che avevano dimenticato la card, di quelli a cui sul tabellone non erano state assegnate alcune marce del 2012, dopo aver ascoltato pazientemente altre lamentele e problemi, mollate finalmente lista e quote raccolte, ho iniziato il mio percorso quando ormai erano partiti quasi tutti e sono tornata al mio passato ed ai miei pensieri su sentieri dal fondo talvolta fangoso, tra boschi e pinete.
Piacevole l'incontro con cavalli e cavalieri felici di muoversi in mezzo alla natura solitaria e, vicino all' arrivo, con tanti cani di razza e meticci con i loro padroni sguinzagliati e liberi come noi podisti, soddisfatti anche per aver contribuito all'iniziativa di solidarietà istituita da NeuroCare.