Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

Parlare di Marlia ci porta subito a pensare alla magnificenza delle dimore gentilizie, ai parchi lussureggianti, ai prati immensi, quasi vellutati, alle occhieggianti limonaie, alle camelie multicolori, alle sfarzose architetture dei palazzi, al loro passato, alle storie di altri tempi, alle leggende di amori inquietanti e fiabeschi. Partecipare alla Marcia delle Ville è come allontanarsi dalla nostra prosaica quotidianità per sollevarsi quasi da terra e perdersi con la mente in un passato che più non ci appartiene. Ma lasciando da parte queste considerazioni devo dire che anche Madre Natura ha la sua non indifferente parte di merito perchè ci affascina con le sue verdi colline, i suoi boschi, ma anche con i suoi vigneti ed oliveti; dovunque volgiamo lo sguardo possiamo sentirci “illuminati d’immenso”. Quest’anno il tempo non è stato molto benevolo, il cielo specie nelle prime ore grigio e cupo e per lungo tratto ci ha accompagnati una pioggerella fitta e fastidiosa anche se ogni tanto ha fatto capolino il sole, quasi a ricompensarci della nostra partecipazione. I percorsi per tutte le esigenze e le possibilità: la 3,5 è stata piuttosto veloce dopo il Viale della Rimembranza ai lati del quale piccole steli scurite dal tempo ricordano il nome dei poveri soldati caduti nelle due Guerre Mondiali; poi ancora un buon tratto e giro di boa. La 7 km., dopo il tratto comune a quasi tutti i tracciati è stata indirizzata all’interno della struttura sanitaria intitolata al medico don Alberto Gori, complesso che si erge al centro di un curato giardino. Usciti, abbiamo percorso per un buon tratto la Via del Parco e poi, volgendo a sinistra, ci siamo incamminati per un piacevole sentiero erboso in blanda salita che ci ha portati al 1° ristoro e quindi alla Specola, meta questa anche della 10m km. che però ci è giunta passando dall’Agriturismo Colleverde. Dalla Specola siamo scesi giù alla Badiola, dove un servizio di ordine molto accurato e severo ci ha controllati; abbiamo visto rimandare indietro chi era sprovvisto di pettorale e di card e ....con i tempi che corrono non possiamo che approvare! Proseguendo ancora il nostro cammino siamo giunti alla Villa Reale, anche questa ben presidiata: il palazzo ingabbiato è evidentemente in restauro, ma il verde grande prato ci ha come sempre gratificati. Ancora un po’di strada dalla Villa Reale all’arrivo, ma non abbiamo trovato la stragrande folla degli anni passati. Arrivati alla Piazza del Mercato, punto logistico di questa manifestazione, arrivata al 40° compleanno, musica, allegria e ristoro in abbondanza che i podisti, sappiamo bene sono delle “buone forchette”, hanno ben gradito. Certo i più gratificati sono stati coloro che possono permettersi i percorsi più lunghi (non ve li racconto anche se me li ricordo tutti!!!) Buon Compleanno, Marlia!