Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

 
Accordo Stato-Regioni
091 del 5 agosto 2014 circa gli eventi sportivi
Per prendere contatti con un gruppo DEU per il servizio di soccorso sanitario, gli organizzatori possono rivolgersi al numero 347/6080273 valendosi di medici abilitati alla rianimazione ed all'uso del defibrillatore a costi calmierati
Convenzione con l'AOUP
per la certificazione agonistica e non
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RIFLESSIONI A VOCE ALTA

di Maria Luisa Tognelli

Chi più chi meno a fine anno è solito fare un bilancio, tirare un po' le somme, riflettere su quello che è stato e magari fare qualche previsione per il futuro, fissare qualche buon proposito.
Dato per scontato che tutto passa, "panta rei" diceva Eraclito, e che mai ti puoi tuffare nella stessa acqua nella quale ti sei immerso un attimo prima e accettato che tutto inevitabilmente cambia, non ci sono comunque dubbi che esistono dei principi, delle regole di buona creanza, di rispetto reciproco, di sensibilità che, pur espressi in maniera diversa attraverso i tempi, indubbiamente sono nella sostanza invariabili e senza tempo.
Il mondo del podismo che frequento da moltissimi anni e che peraltro non è il mio solo mondo, ha avuto ed ha per me ancora molta importanza, tuttavia da qualche tempo non è soltanto occasione di piacevole attività motoria, ma anche stimolo di riflessione e di critica; purtroppo, non ci sono dubbi, il bilancio da me fatto mi porta ad affermare che i tempi sono cambiati per certi aspetti in peggio. Infatti la domenica mattina non sempre si respira aria di amicizia e di sportività, ma talvolta c'è in giro una certa dose di malignità o comunque di incomprensione; qualcuno si guarda in cagnesco, qualche altro muove incerti passi nell'arte del "ruffi-ruffi", un bruscolo diventa una montagna, i pettegolezzi, passando di bocca in bocca, divengono poemi in ottava rima. Se poi c'è in giro qualcuno, poverino, che per colpa certamente non sua capisce poco, i malintesi si gonfiano a dismisura.
Raglio d'asino non giunge al cielo, potremmo dire per consolazione, ma quando gli asini sono troppi...... Queste considerazioni a voce alta sono soltanto un rammarico espresso nel desiderio di rendere migliore questo nostro mondo della domenica.
Potrebbe essere un buon proposito di tutti per il 2007.