Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

 
Accordo Stato-Regioni
091 del 5 agosto 2014 circa gli eventi sportivi
Per prendere contatti con un gruppo DEU per il servizio di soccorso sanitario, gli organizzatori possono rivolgersi al numero 347/6080273 valendosi di medici abilitati alla rianimazione ed all'uso del defibrillatore a costi calmierati
Convenzione con l'AOUP
per la certificazione agonistica e non
Home > Introduzione del Presidente alla premiazione del 21 Novembre 09

Gentili Signore podiste, cari amici podisti,

è terminato il primo anno di questo Comitato. Un Comitato rinnovato nel 50% che quindi si sporge al podismo non competitivo con l'umiltà dell'apprendista, pur con la serenità di avere nel suo seno di personalità di esperienza come Aldo, Carlo, Lorenzo, Marcello, Nino, Riccardo e Silvano. Con questa umiltà unita allo spirito di servizio volontario, che è la forza del nostro mondo, ha operato, unitamente ai nuovi volenterosi Giuliana, unica rappresentante del mondo femminile, Enrico, Giovanni, Mario.

E' stata un'annata per così di rifondazione, nello sforzo di assicurare quella unità e quella solidarietà che è la matrice dell'intero movimento podistico, dei singoli come dei gruppi, e questo motivo, mi si consenta questa volta senza troppo modestia, è stato centrato, penso in questo momento alla presenza dei tre Trofei alla festa degli iscritti di un importante gruppo, per così dire del sovramonte, o allo sforzo di far convivere la realtà non competitiva, che deve rimanere autonoma e separata e non contaminarsi di temi che non le sono propri, con una nota mezza maratona che si svolge sulle strade di una nostra città e prossimamente anche con una maratona.

E' stata un'annata nella quale è stato possibile grazie ad una squadra molto affiatata, di autentici amici, e grazie - lo si deve dire - ai suggerimenti e alle indicazioni provenienti da tanti podisti che ci hanno scritto o anche solo che abbiamo incontrato sui sentieri delle nostre marce, penso per fare nomi e cognomi a Luca Petricci, a Giacomo Puccini, a Gabriele Tiralongo, a Francesco Santucci, a Ivo Masini, ad Alessandro Santini, a Vincenzo De Rosa, a Piero Cervelli e molti altri, elaborare un indirizzo che vorremo ci ispirasse nel futuro.

  1. Favorire un'espansione del podismo non competitivo nelle persone più giovani di noi e su questi piano abbiamo cercato di riempire i luoghi nei quali un contatto con il mondo giovanile possa aversi, il sito - riempito di contenuti sul progetto che dobbiamo a Riccardo Ciardelli -, le riviste specializzate, molto spesso lette dai più giovani, i quotidiani, il nuovo foglio del podismo non competitivo, che sarà la novità della stagione e che sarà in distribuzione dalle prossime marce.
  2. Favorire un incontro tra i tre trofei che contraddistinguono le nostre tre province, non più su un piano di concorrenza e di diversità, ma riconoscendo la forza e comunanza dei valori che plasmano il podismo non competitivo (l'integrazione negli altri, l'ambiente, la salute e la cultura), nella prospettiva di una futura espansione in tutte le sue istanze nazionali, attraverso una conferenza nazionale del podismo non competitivo di cui ci faremo promotori e che apriremo al mondo politico e istituzionale.
  3. Favorire un ammodernamento dei nostri compiti di verifica e controllo presso gli iscritti al trofeo, con la introduzione, sempre in collaborazione ai tre trofei, di strumenti elettronici: il progetto è ormai alla meta poiché abbiamo già preventivi e modelli da adottare e che devono solo essere deliberati; dal prossimo calendario speriamo di mettere in distribuzione i braccialetti che ognuno di noi indosserà che dovrà vidimare in partenza e in ogni occasione di controllo;
  4. Favorire la trasparenza del nostro operato, attraverso due fondamentali modalità: - la pubblicazione on line di ogni atto o delibera del Comitato e degli organi sociali, ivi compreso il rendiconto che abbiamo sottoposto recentemente al collegio dei revisori e alla informazione dell'assemblea dei presidenti del 19 ottobre 2009; - l'apertura delle nostre riunioni che si tengono ogni secondo e quarto lunedì del mese, alle ore 21:00 a chiunque intenda porre quesiti, suggerimenti o essere soltanto informato;
  5. Favorire lo sforzo di aprire il nostro calendario a nuove istanze che vengono piano piano emergendo e che costituiscono la linfa vitale del nostro movimento, attraverso l'apertura alle marce della solidarietà del sabato, oltre quella storica di Cascina, anche nella prospettiva del recupero dei giovani ed è allo studio un minitrofeo del sabato, sul modello lucchese.
  6. Favorire, infine, un adeguamento dei nostri regolamenti, per un verso in vista di una uniformità dei trofei che sempre più convivono nelle stesse manifestazioni, per altro verso per una maggiore funzionalità delle nostre organizzazioni e delle nostre regole, sempre con la consapevolezza della centralità di principi per così dire costituzionali che ispirano il podismo non competitivo, come detta l'articolo di apertura del nostro regolamento:

    "Le manifestazioni del Calendario del "Trofeo delle Tre Provincie" debbono avere carattere MOTORIO RICREATIVO e dovranno essere organizzate dai singoli Gruppi Sportivi o Associazioni per fini salutari e ricreativi in assenza di qualsivoglia contenuto agonistico e competitivo. È pertanto fatto loro assoluto divieto di stilare ordini di arrivo e graduatorie per singoli o per categoria di età, nonché di assegnare premi e riconoscimenti che tengano conto del tempo impiegato dai partecipanti"

A questa disposizione costituzionale, vorremo aggiungere i tre valori per così dire "ideologici" del podismo non competitivo:
  • la solidarietà e la integrazione dei singoli nella comunità podistica che trasformano i nostri percorsi in luoghi peripatetici, ovvero di dialogo e colloquio, piena di occasioni di scherno e dissacrazione per non dimenticarci dei nostri geni toscani;
  • la solidarietà e l'interazione verso i valori dell'ambiente e della salute;
  • la solidarietà e l'integrazione verso i valori della cultura, di cui sono esempi i nostri borghi medioevali e le culture delle nostre campagne e colline, vero e proprio patrimonio che vogliamo conservare e destinare ai nostri figli e che costituiscono la "palestra delle nostre corse non competitive.
Su questi tre valori voglio chiudere, non prima di avere augurato lunga vita al podismo non competitivo.
Prima di dare inizio alle premiazione vorrei simbolicamente chiamare al palco alcune persone, che sono due segni dell'indirizzo che ispira il Vostro Comitato:
  • l'integrazione dei Trofei: chiamo per un omaggio Dante Giuntini Presidente del Comitato lucchese e Alessandro Baggiani, Presidente del Comitato Pisano.
  • la continuità con il passato, attraverso i Presidenti che hanno servito il bene comune del podismo non competitivo negli anni, chiamo al palco Carlo Fagiolini, Luca Puccini e Alessandro Santini e li ringrazio a nome di tutti per quello che ci hanno fatto ereditare.
Si può dare inizio alle premiazioni.