Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

Oggi 25 aprile, bella festa tutta italiana, come ormai da anni è tradizione ci piace "strapazzarci". Infatti oltre alla ricorrenza della Liberazione, "ricorre" anche la Strapazzata che da quando nacque ad oggi è però molto cambiata. Spettacolare la partenza, senza fretta, tutti radunati dietro il grande arco gonfiabile mentre macchine fotografiche e telefonini avevano un bel daffare per immortalarci. Indubbiamente gli organizzatori, senza per questo voler togliere loro alcun merito, hanno avuto "buon gioco" perché la bellezza e la ricchezza artistica di questa gloriosa antica Repubblica Marinara, come protagonista, costituisce già un successo e garantisce un'affluenza di podisti e turisti notevolissima, per cui va tutto bene, anche con i cambiamenti di percorso e chilometraggio. Molti di noi, anche per aver trascorso qui i migliori anni della vita, amano Pisa per cui c'è un legame stretto con questa città, ma anche in assenza di questo legame, come è possibile non ammirare, la bellezza dei Lungarni, quel gioiello che è la Chiesa della Spina, la Cittadella, l'ineguagliabile Piazza dei Miracoli, il Palazzo della Sapienza, la Piazza dei Cavalieri? Attraverso questi luoghi abbiamo camminato; arrivati poi in Borgo Stretto come non dare una languida prosaica occhiata alla ben nota caffetteria e pasticceria Salza, uno sguardo divertito alla Paola "statua vivente" di servizio, per raggiungere poi la zona di Borghetto con le sedi delle facoltà di Agraria e Matematica purtroppo imbrattate, testimonianza anche esteriore del degrado della nostra Pubblica Istruzione. Ma lasciamo ad altre sedi queste riflessioni. Attraversato infine il Ponte della Fortezza e dato un ultimo sguardo all'Arno siamo rientrati nel Giardino Rosselmini Scotto, antica Fortezza di Pisa, che da un po' di tempo frequentiamo spesso come luogo di partenza per le nostre corse e camminate.