Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

 
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Contributi al dibattito sulle partenze anticipate & altro
Al Presidente del C.I.M.S. e.p.c al Consiglio Direttivo del Marathon Club
di Sergio Della Rosa

Le scrivo con serenità senza voler far polemica, per esprimerle il mio punto di vista che, le assicuro, è largamente condiviso.
Il “periodo sperimentale” circa l’orario di consegna dei cartellini alle ore 08,00, subito dopo ridotto, cedendo (e questo è male) alle proteste, non rispetta l’applicazione delle regole, come lei sostiene, proprio per il suo limite temporale, anzi,al contrario, ne evidenzia la violazione per tutto il resto del calendario.
Il mio cruccio maggiore è non trovare parcheggio pur arrivando a buio, vedere persone già in marcia prima delle ore 07,00; e i giovani di cui tanto si parla lamentandone la scarsità, pensiamo di avvicinarli così? Scordatevelo!
Continuando così, organizzerete per il prossimo futuro, “Il Trofeo dei Pensionati”, vista l’età media dei partecipanti.
Rileggiamo l’art. 12 con più attenzione, ripristiniamo le regole, dalle 08,15 alle 08,45, rispettiamo tutto il Regolamento, come compito principale ed istituzionale, isoliamo i confusionisti, solo allora avrà un senso, l’entusiasmo e l’esaltazione che si fa, di tutto di tutti e di lei in particolare sui nostri siti internet.
Le sue blande ma coraggiose iniziative, rispetto alle incapacità dei precedenti Comitati, come quella pur apprezzabile ma non risolutiva del controllo C.I.M.S. dei cartellini, ronzano intorno ai problemi ma non li risolvono.
Cito ad esempio, quanto raccomandato dal Direttivo C.P.P.P., in data 13/11/09: lettera dimenticata, “è assolutamente vietato timbrare più di un cartellino e ritirare più di un pacco gara a persona“, dizione questa già apparsa su un cartellone esposto alla partenza della marcia 2009 del Marathon Club.
Si continua invece a timbrare tutto ed a consegnare tanti pacchi gara quanti cartellini consegnati anche da una sola persona, nessun freno, nessun controllo, massima tolleranza, è incredibile.
Inoltre altre violazioni, forse minori, ma pur sempre violazioni, come l’iscrizione dei cani al Trofeo, problema già emerso, come in occasione delle votazioni del Comitato, ma ancora non risolto, nulla vieta la loro partecipazione, ma senza cartellino. Tutti i cartellini devono recare il timbro, e così ora non è.
Infine le liste dei partecipanti alle manifestazioni, dovrebbero indicare solo i soci iscritti, invece di tutto e di più: parenti, amici, avventori occasionali sul cui cartellino dovrebbe apparire la scritta “singoli “.
Spero come molti altri, che lei possa rappresentare veramente l’inizio di un processo di rieducazione morale e sportiva, un risanamento di questa nostra comune passione, che isoli e non ne sia succube l’arroganza, la prepotenza e soprattutto l’ignoranza di pochi. Le auguro un proficuo lavoro e buon anno.