Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

 
Accordo Stato-Regioni
091 del 5 agosto 2014 circa gli eventi sportivi
Per prendere contatti con un gruppo DEU per il servizio di soccorso sanitario, gli organizzatori possono rivolgersi al numero 347/6080273 valendosi di medici abilitati alla rianimazione ed all'uso del defibrillatore a costi calmierati
Convenzione con l'AOUP
per la certificazione agonistica e non
Home > Articoli e foto > Articolo
A PIAN DEL QUERCIONE PER "LA FESTA DELLA MAMMA"

di Maria Luisa Tognelli

Come ormai è consuetudine per la "Festa della mamma" siamo a Pian del Quercione il cui Gruppo Podistico è giunto ormai alla 37° edizione della "Sgambata delle Colline Versiliesi".
E' una giornata meravigliosa, piacevolissimo e distensivo il bel parco di via del Guado, luogo del nostro raduno dove si svolge tra l'altro anche la tradizionale sagra delle olive e dell'olio. Organizzazione impeccabile, molto raramente faccio queste considerazioni, in effetti il minimo che si possa fare, senza per questo regalare niente, è rivolgere l'elogio a chi suo malgrado si è ritrovato con un numero piuttosto scarso di partecipanti e, nonostante tutto, non "ha mosso ciglio".
Ma procediamo per gradi, in fondo lascerò che "mi scappi la penna".
Dopo la partenza, arrivati all'attraversamento della Sarzanese, notiamo subito vistosi striscioni, non possiamo ignorarli, sono le proteste della popolazione locale, stanca di attendere la soluzione per il traffico che, durante i giorni lavorativi, dicono, è veramente insostenibile e qualcuno in confidenza mi confessa che l'ingente somma destinata a risolvere il problema si è.... volatilizzata.. Così va il mondo! Ma ecco che la salita, che inizia quasi subito, mi distoglie da pensieri troppo impegnativi; percorriamo ora la a noi ben nota via di Coli e Spezi finchè deviamo poi sulla sinistra per via Caprareccia e ritorniamo poi nuovamente su via di Coli e Spezi separandoci poco dopo dai podisti della 5 km. I marciatori della media scendono a loro volta in direzione della panoramica Pieve ad Elici mentre quelli della lunga distanza proseguono a diritto, giungono al Pitoro dopodichè volgendo sulla sinistra in lieve salita intraprendono la strada Panoramica che fa onore al nome che le è stato attribuito: qui infatti è piacevolissimo il procedere, poco faticoso e meravigliosa la vista delle Apuane, del Monte Matanna, de La Pania, imponenti e maestose.
Scendendo poi notiamo un po' dovunque vegeti oliveti, la coltura prevalente della zona, ce lo ricordano anche gli organizzatori che, oltre ad altre leccornie, ai ristori non ci fanno mancare le olive dalle quali ci facciamo tentare volentieri. Corri corri ecco che si avvicina sempre più il bianco campanile di Bargecchia che spicca nel cielo azzurro: da qui proseguiamo scendendo verso Stiava che attraversiamo, scollettiamo per giungere poco dopo all'Azienda Turistica di Campo Romano, ridiscendere poi sulla Sarzanese e far ritorno all'ameno parco dove è piacevole sostare rifocillandoci.
Ora voglio lasciar scappare la mia penna, libera, critica e impertinente, ma mossa da un senso di giustizia che avverto prepotente. Non ho niente contro le maratone, le correrei ancora volentieri anch'io e mi complimento con tutti quelli che vi hanno partecipato e che l'hanno corsa facendosi onore, con chi è arrivato primo come con chi è arrivato ultimo, con chi l'ha corsa per la prima volta come con chi magari è ormai alla sua ennesima gara; quello che non posso ammettere è che interi Gruppi che aderiscono ad un Trofeo si trasferiscano in massa a prestarvi servizio, commettendo una grave mancanza verso quel Gruppo che ha la sfortuna di trovarsi in calendario quel giorno.
Sarò una voce stonata, ma una voce serena e capisco molto bene che nel bene come nel male l'unione fa la forza...., ma quale forza? Non voglio dare una risposta, quello che penso lo tengo per me.
Concludo molto concretamente: ogni Gruppo provi a mettersi nei panni di quello di Pian del Quercione e poiché di un Gruppo c'era solo un podista ed il suo cane, regolarmente iscritto al Trofeo Tre Province, W i cani!