Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

 
Accordo Stato-Regioni
091 del 5 agosto 2014 circa gli eventi sportivi
Per prendere contatti con un gruppo DEU per il servizio di soccorso sanitario, gli organizzatori possono rivolgersi al numero 347/6080273 valendosi di medici abilitati alla rianimazione ed all'uso del defibrillatore a costi calmierati
Convenzione con l'AOUP
per la certificazione agonistica e non
XIII MARATONINA DI MONTENERO

di Maria Luisa Tognelli

Dall'ampio piazzale prospiciente il Santuario della Patrona della Toscana, ieri domenica 5 novembre ha preso il via la "XIII Maratonina di Montenero" organizzata dai Podisti Livornesi AAMPS Amatori.
Nonostante il tempo abbastanza nuvoloso ed incerto, già in attesa della partenza abbiamo potuto godere dall'alto della vista del mare e di un'ampia panoramica sulla città labronica, poiché non c'era assolutamente foschia, anzi l'orizzonte era molto nitido ed i contorni ben netti e definiti.
Partiti, ci siamo avviati verso il Piazzale Giovanni XXIII per proseguire entrando, poco dopo sulla sinistra, nel bosco, e giungere poi a quello che avrebbe dovuto essere il monumento a Ciano.
Ci siamo diretti quindi ancora tutti assieme verso la strada del Castellaccio; prima di immetterci su questa però i podisti della mini hanno compiuto il giro di boa e fatto ritorno alla meta passando da via Byron.
I podisti della media e della lunga hanno proseguito per il Castellaccio: bellissimo! Qui il panorama si è ampliato e ci sono apparse ben distinte la Gorgona, la Capraia, l'Elba e perfino la Corsica.
Ben presto, dopo il ristoro, le strade si sono nuovamente divise e mentre i podisti della media, prendendo a destra, si sono diretti verso il Semaforo del Montaccio, gli altri hanno proseguito verso la curva Nuvolari.
I primi sono scesi per uno sterrato molto accidentato fin quasi al Maroccone attraversando la fitta macchia mediterranea punteggiata da rossi corbezzoli; se dobbiamo fare un commento, il tracciato di questa media è risultato alquanto impegnativo, tanto che molti podisti, con procedimento ...."self service", lo hanno ridotto, perdendo però suggestivi scorci panoramici.
Coloro che hanno percorso la maxi, quest'anno annunciata ben più lunga del solito, giunti alla curva Nuvolari, hanno proseguito sulla destra per imboccare, dopo circa 300 metri, una deviazione sulla sinistra che li ha portati verso un Agriturismo per giungere successivamente all 'abitato di Quercianella, al moletto e quindi al Chioma: un percorso bellissimo ed agile.
Logicamente, scesi al livello del mare, non poteva mancare una lunga salita per riprendere la via del ritorno, comune, nell'ultimo tratto, ai vari percorsi.
Indubbiamente una marcia varia, molto panoramica in tutti e tre i tracciati e per fortuna graziata anche dal tempo.

Foto