Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

 
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ALCUNE ULTERIORI PRECISAZIONI

di Dante Buonamici

Sul giornalino di aprile si è largamente parlato della tanto attesa riunione dei Presidenti del marzo 2008, delle varie reazioni, dei commenti post votazione.
Sono stati diversi gli interventi pubblicati, pervenuti direttamente al nostro mensile o tratti dai siti internet, dove si son volute far conoscere le proprie personali opinioni in merito a scelte importanti votate da un'assemblea così rappresentativa.
Ora, ad acque ferme, vorrei tornare sull'argomento.
Molti non sanno che doveva essere discusso ed eventualmente approvato, un nuovo statuto preparato "ad hoc" dal collegio dei probiviri che avrebbe dovuto mediare tra le opposte opinioni, specie in materia di elezioni CIMS, statuto che io ho letto, condividendone tutte le parti, punti e virgole comprese.
Ma, per la scadenza dei termini di presentazione è rimasto lì, in un cassetto; sicuramente sarà riesaminato in un prossimo futuro.

Unica cosa da rivedere (e qui do ragione a Mario Pardella), è il collegio dei sindaci revisori che dovrà essere costituito da persone appartenenti a Società diverse da quelle rappresentate in seno al Comitato, sempre che siano presenti nelle liste presentate dai vari Gruppi Sportivi.
E' auspicabile, per questo, che ogni Società proponga i propri candidati per ogni carica da ricoprire (Comitato, Sindaci, Probiviri, Commissione Elettorale), in modo da formare, alla fine, una rosa di nomi ben nutrita.
E' altrettanto auspicabile anche che i futuri elettori, vista la precedente ed attuale esperienza, operino attivamente e largamente nello svolgimento dei compiti assegnati.
Fuori i bastian contrari di professione, non ci dovrà essere posto per loro.
Infine vorrei tornare sul discorso "cartellini" : si è detto (anch'io), che le penalizzazioni previste per i vari abusi (più di un cartellino, falsificazioni, scambi), saranno più severe.
Se si fa il raffronto tra la nuova e la vecchia normativa si rileva che il podista colto in flagrante (e ce ne sono), sarà espulso dal Trofeo a tempo "INDETERMINATO", anziché "SOLO" a quello in corso e che la Società inosservante del regolamento che punzoni ai controlli più di un cartellino, non "VEDRA' ACCOLTA" la propria manifestazione nel calendario successivo, anziché "POTRA' COSTITUIRE" motivo di non accoglimento nel calendario successivo. Tutto sommato, alla fin fine , non mi sembra che ci sia una grande differenza.
Piuttosto, chi è incaricato di fare i controlli ? chi timbra ? il più delle volte si tratta di personaggi raccattati qua e là , spesso podisti sofferenti (azzoppati) di altre Società che chiedono di effettuare quel servizio per non perdere la marcia (in anni remoti l'ho fatto anch'io), privi di qualsiasi nozione in materia e pronti a timbrare tutto e di più….. cartellini, mani, fronti....
Mi ricordo che ad un controllo, ma non mi ricordo a quale marcia (ero in compagnia del mio amico Sergio Della Rosa) , si avvicinò un tizio con 6 cartellini: "me li timbri ?" disse, senza curarsi minimamente della nostra presenza, e il controllore: "vieni, vieni": tum, tum, tum, tum, tum e tum, tutti e sei!
Ma cose così capitano tutte le domeniche, specialmente sulle "mini" così mi è stato detto. Ora poi c'è un'altra moda dilagante: si fa il cartellino, ci siede al bar più vicino e dopo si va a ritirare il premio, cartellino non timbrato ovviamente.
Eppure l'art. 6 del regolamento prevede che " negli appositi spazi dovrà essere apposto il visto di controllo DI AVVENUTO PASSAGGIO dai posti predisposti ecc."
Mi diceva l'amico Roberto Tolaini (esperienza pluriennale), che "UNA VOLTA" il Comitato procedeva di tanto in tanto a dei controlli; e ora?
L'incarico più ovvio sarebbe quello di affidarlo ai Commissari di gara; ma insomma, se non si vuole ricorrere alla contromarca come più volte suggerito e da molti condiviso, mi pare dia giunto il momento di ricercare una soluzione!
Nel frattempo avrei un suggerimento per i nostri Soci, lettori e chiunque altro lo voglia accogliere: ai controlli, ma soprattutto all'arrivo quando si consegna il premio di partecipazione alla marcia, osservate..... se c'è il rispetto di questa regola......
Io ed altri amici abbiamo già cominciato a farlo, pronti a segnalare sul nostro notiziario i nominativi e le Società inadempienti. Accoglieremo anche le vostre indicazioni.
E' un invito che vi rivolgo perché darete così un grosso contributo per far cessare questa vergogna.
Ancora un suggerimento:
Le Società organizzatrici, alla luce del rischio di eliminazione dal calendario, diano precise istruzioni agli addetti ai controlli, affidando l'incarico a persone attendibili.
Vi ringrazio, vi saluto e vi aspetto.

P.S.

A Ruggero Taddeucci (Marlia) devo le mie scuse per non aver segnalato la sua proposta (bocciata nella riunione del 3.3.2008), di riversare i famosi €. 0,20 ai 3 Comitati solo per gli iscritti ai G.S. di appartenenza ai Trofei (3 Province, Pisano e Lucchese), e non per gli altri autonomi podisti. Condivido in pieno e ne disapprovo la contrarietà emersa in quella sede; la trovo più che giusta e ritengo la proposta della massima considerazione, solo che nel mio articolo mi ero troppo concentrato su altre argomentazioni. "Se può esserti di conforto, carissimo Ruggero, penso che tra i 21 contrari, più della metà non sapevano neppure di cosa si parlasse...... e sono proprio quei "piccoli" che hai citato.
Ti saluto e mi scuso di nuovo.