Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

 
Accordo Stato-Regioni
091 del 5 agosto 2014 circa gli eventi sportivi
Per prendere contatti con un gruppo DEU per il servizio di soccorso sanitario, gli organizzatori possono rivolgersi al numero 347/6080273 valendosi di medici abilitati alla rianimazione ed all'uso del defibrillatore a costi calmierati
Convenzione con l'AOUP
per la certificazione agonistica e non
Home > Articoli e foto > Galleria Fotografica
e p.c. a Carlo Fagiolini, Presidente del C.I.M.S.nel triennio 2005/08

Sorvolando, almeno per il momento, su altri aspetti a dir poco molto discutibili della conduzione Fagiolini, con la presente chiedo l'annullamento delle votazioni avvenute il 15 novembre u.s. a causa di un madornale errore, non di forma, ma di sostanza. L'errore in questione riguarda la candidata Fabiola Turbati, il cui nome, nella scheda elettorale, è stato sostituito con quello di Daniela Turbati.
Quindi, oltre all'annullamento di tutte le operazioni di voto, vengono richieste anche le dimissioni di Fagiolini Carlo per imperizia e negligenza.
All'assemblea dei presidenti la sera del 10 novembre fu subito fatto notare, dal marito di Fabiola nonché presidente del Pisano, l'errore; Fagiolini (Presidente del CIMS) prese nota e disse di non preoccuparsi perchè avrebbe provveduto alla correzione.
Recandomi a votare il pomeriggio della premiazione contestai le schede e dissi che la votazione non poteva essere valida per l'errore commesso; per tutta risposta in quel momento entrò il Fagiolini che mi ritirò la scheda nella quale avevo evidenziato la difformità, disse di annullarla e dichiarò che il fatto sarebbe stato valutato in seguito.
Credo debba essere affrontato il prima possibile con tutte le società il problema della correttezza dei comportamenti, della trasparenza delle decisioni, delle tante richieste rimaste senza risposta e senza la possibilità di discuterne in quanto non all'ordine del giorno, oppure non formalizzate per scritto.
Chiedo pertanto la convocazione dell'assemblea dei presidenti delle Società insieme alla commissione elettorale e probiviri per discutere quanto suddetto.
Con la speranza di ricevere prima possibile la notizia dell'accoglimento della richiesta, porgo distinti saluti
Giacomo Puccini
Cascina, 18 novembre 2008

Il Collegio dei probiviri, riunito con tutte le sue componenti, preso atto della decisione della Commissione elettorale, per quanto di sua competenza, ritenendo non materia propria decidere sulla validità delle votazioni, ma solo di dirimere controversie e dare interpretazioni sullo statuto e sul regolamento, non ritiene di pronunciarsi, lasciando ogni decisione alla Commissione elettorale stessa.
Il Collegio dei probiviri
Il Presidente

Addì 24/11/2008 Alle ore 21,42, nella sede del Cims in S. Anna di Cascina, alla presenza del presidente uscente del Cims sig. Carlo Fagiolini e della commisisone elettorale uscente ed alla presenza dei nuovi membri del comitato e delle tre commisisoni per l'anno 2008/2011, si dichiarano eletti i candidati eletti democraticamente sabato 15 novembre 2008 ed indicati nel verbale della Commissione elettorale. Preso atto della lettera in data 18/11/2008 hanno chiesto all'interessato Turbati Fabiola quale intenzione avesse in relazione alle contestazioni; l'interessata ha risposto con lettera del 20/11/2008 che viene allegata al presente verbale.
Preso atto della lettera indicata, considerato che l'errore sul nome non ha creato contestazione ed equivoco sugli elettori votanti e non essendovi altra persona con lo stesso cognome nel gruppo "Il Ponte" ed essendo la Turbati nota a tutti come moglie del Presidente del Comitato Pisano, ritiene pienamente valida la votazione e trasmette il presente verbale al Collegio dei Probiviri per quanto di competenza.
Il Presidente

Mi è capitato di leggere sul sito de "La Galla" la risposta del Passetti alla lettera di Giacomo Puccini che però non viene riportata, rimandandone la lettura altrove. La cosa mi è sembrata quantomeno strana dal momento che fino ad ora quella redazione ha sempre pubblicato di tutto e di più, anche lettere offensive e lesive della persona e questo non me lo possono di certo negare. Come mai?
La seconda curiosità: sappiamo della prima riunione ufficiale del nuovo Comitato ed è regola che, come primo atto, democraticamente deve avvenire il passaggio delle consegne.
Quindi come mai non è stato organizzato prima l'incontro con il Comitato uscente? Con tutta sincerità ho l'impressione che, più che democratici, siamo diventati molto, ma molto disinvolti. Con tutta la mia comprensione...
Maria Luisa Tognelli

Cara Maria Luisa,
con la presente, nella mia qualità di nuovo presidente del Cims, riscontro la Tua cortese lettera del 24/11/08. La prima parte della lettera esprime delle valutazioni sulla conduzione del sito www.lagalla.net e della sua redazione e non è diretta al Comitato.
Quanto alla seconda questione che Tu chiami amichevolmente "curiosità", Ti comunico che il Comitato è stato costituito da pochissimo e che quando la Tua lettera è giunta non era neppure costituito, in attesa della proclamazione degli eletti da parte della Commissione elettorale e alla soluzione del ben noto caso suscitato sulla validità delle elezioni.
Come sai ho in animo di favorire, come obiettivo della mia presidenza e dell'attuale Comitato, un dialogo tra i gruppi che renda più sereno e piacevole il nostro amato sport non competitivo e per questa ragione ho in animo (Te ne darò presto contezza) non semplicemente di procedere ad un "passaggio delle consegne", ma a qualcosa di ancora più simpatico, che spero si accolto da tutti.
Dammi però il tempo di costituire il nuovo Comitato e di distribuire gli incarichi e le competenze; poi sarà mia cura contattarTi insieme ai consiglieri uscenti.
Ti ringrazio della Tua cortese lettera, che interpreto come un apporto bene accetto alla unità spirituale e di intenti del nostro mondo.
Con i più cari saluti, in attesa di salutarti in occasione di una nostra marcia
Claudio Cecchella

Al sig.Claudio Cecchella

Caro Claudio, sarò sincera, la tua elezione non mi ha colto di sorpresa; già due anni fa avevo previsto e capito che ci sarebbe stato questo passaggio, mi congratulo quindi con te e sono felice per il Trofeo delle Tre Province cui partecipo dal lontano '73 e di cui, sono sicura, rimarranno intatti lo spirito e le motivazione che lo hanno generato. Apprezzo moltissimo la tua pacatezza, dote che purtroppo non possiedo, al punto che, talvolta, ho l'impressione che con il tono pacato mi si voglia prendere, come si suol dire, "per il verso del pelo".
Nel nome del podismo non competitivo ti auguro dunque un buon lavoro e colgo anche l'occasione per salutare Riccardo e la redazione delle Tre Province che mi hanno ospitato tanto a lungo.
Cordiali saluti,
Maria Luisa Tognelli

Cari amici del nuovo Comitato CIMS,
prendo principalmente spunto dalla lettera di Passetti, nella quale si da lustro alla persona del nuovo Pesidente Claudio Cecchella, per fare alcune considerazioni. Non so chi sarà il nuovo Vice-Presidente. Di sicuro non pongo la mia candidatura. Non mi è mai interessato ricoprire cariche per farmene gloria. Ma prima di arrivare all'inquadramento definitivo della mia figura nel nuovo Comitato, mi piacerebbe ricordare a tutti, rendendo pubblica questa mia lettera, che secondo me ora è più facile ripartire con entusiasmo con il nuovo CIMS.
La volta scorsa fui sopravvalutato, a tal punto da essere scelto come Presidente ancor prima che ci fossero le elezioni. Di fatti in quei momenti di parapiglia, denunce e veleni, Fagiolini fu scelto come figura adatta a fare il "Cristo eventualmente da crocifiggere". Ed in effetti fu proprio così. Perchè durante la mia presidenza nessuno dei vecchi presidenti dei gruppi delle tre province si espose più in prima persona.
Cosi succedeva che nel comitato litigavamo ad ogni riunione, con parole pesantissime. Un paio di volte mi sono alzato dal mio tavolo per separare chi stava per prendersi a cazzotti. E non in senso figurato! Qualche volta chiudevo in tempi rapidi la riunione, contento ed orgoglioso che qualcosa si era deciso senza che fossero volate nel Comitato parole di offesa o pugni. La maggior parte dei nuovi membri del CIMS, durante le riunioni, fu rincorso almeno una volta da me per le scale per essere pregato di ritornare in riunione, supplicato di non dimettersi, nell'interesse generale del nostro sodalizio e della salvaguardia del podismo della domenica. Diversi membri nuovi, più tranquilli e sensibili, si dimisero. Uno, addirittura dopo la prima riunione.
E che dirvi della situazione finanziaria? Mi ci vollero ben 10 mesi per aver la situazione di cassa da me ereditata. Quando me la cedettero, ci mancavano almeno 30.000 euro. La colpa se la prese il segretario di allora. Mentre il vecchio Presidente disse che non ne sapeva niente. Il vecchio presidente, Giacomo Puccini, che era stato per 6 anni consecutivi presidente del CIMS, che si era occupato di tutti e di tutto nel Comitato, accentrandosi tutti i poteri, disse che non aveva mai preso conoscenza che il suo uomo di fiducia aveva fatto sparire 30.000 euro, e per sei anni! Ed ora pretenderebbe di accusare me di negligenza ed imperizia per un errore commesso da altri, per un compito di cui non potevo nè dovevo interessarmi. Infatti la commissione elettorale fu istituita proprio perchè il Comitato uscente, quello da eleggere, e specialmente i candidati, non si immischiassero nelle procedere elettorali.
Evidentemente Puccini è rimasto all'epoca in cui il Comitato uscente gestiva le elezioni del nuovo da eleggere, quando i membri del vecchio Comitato gestivano le schede elettorali e vigilavano sulle urne, con tutti i dubbi sulla regolarità delle elezioni che legittimamente potevano emergere in ciascuno di noi, podisti elettori.
Durante la mia Presidenza la situazione finanziaria fu ricondotta alla normalità. Da allora tutti i versamenti e prelevamenti devono essere eseguiti per il tramite di bonifico bancario perchè ogni movimento di accredito o di addebito trovi traccia nell'estratto del conto corrente bancario che tutti, in qualunque momento, possono visionare.
Dopo quei periodi oscuri, ora procede tutto alla luce del sole e ci sono le premesse per un rinnovamento proficuo e per raggiungere traguardi nuovi ed ambiti.
Mi auguro quindi che le ultime parolacce e pesanti critiche siano quelle che Puccini, fuori luogo, ha indirizzato al mio nome. E spero che la mia funzione di parafulmine sia terminata.
Ora è da sperare che tutto sia più facile, dopo che per tre anni abbiamo sopportato di tutto e ci siamo logorati il fegato. Non in senso figurato, ma fisico, almeno per quanto mi riguarda.
Con i migliori auguri di buon lavoro, e con amicizia,