di Maria Luisa Tognelli

Sabato 6 dicembre, con inizio alle ore 15,00, si è svolta a Cascina la tradizionale marcia di Telethon. Non ci sono dubbi che è importantissimo aprire il nostro cuore alla solidarietà e pensare concretamente a chi è meno fortunato di noi, contribuendo alla raccolta di fondi a favore della ricerca sulle malattie genetiche. Del resto fare del bene è indubbiamente più gratificante che riceverlo. Come sempre ci raduniamo in Corso Matteotti dove gli antichi portici, sobri ed austeri, quest'anno fanno bella mostra di sé; a distrarci non ci sono più come l'anno scorso "i nevrotici metropolitani" con i loro appariscenti colori. E c'è tanta allegria ed anche tanta animazione, le bancarelle si impongono alla nostra vista con le merci più svariate, ma soprattutto ci piace moltissimo il vociare allegro e spensierato dei bambini che, con i loro genitori e le loro maestre, si apprestano a partecipare a questa "gara" di solidarietà; un vero investimento per il futuro ed un'opera di grande sensibilizzazione. Come sempre i percorsi sono tre, 2-5-10 km. che si snodano attraverso i dintorni di Cascina e lungo l'argine dell'Arno, con la vista delle colline circostanti, a noi podisti ormai tanto familiari. In effetti non si è trattato soltanto di una manifestazione podistica, perché hanno fatto da contorno tante altre manifestazioni. Per fortuna la pioggia ci ha risparmiato; soltanto sulla via del ritorno qualche minaccioso tuono ci ha invitato ad affrettare il passo.