Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

 
Accordo Stato-Regioni
091 del 5 agosto 2014 circa gli eventi sportivi
Per prendere contatti con un gruppo DEU per il servizio di soccorso sanitario, gli organizzatori possono rivolgersi al numero 347/6080273 valendosi di medici abilitati alla rianimazione ed all'uso del defibrillatore a costi calmierati
Convenzione con l'AOUP
per la certificazione agonistica e non
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Intuito femminile...
di Giuliana Gallerini

"Al contadino non far sapere come è buono il cacio con le pere"
La sua voce ancora risuona per queste vie così familiari ...Nelle lunghe passeggiate della merenda, dopo l'asilo... Ostinata e cocciuta, la volevo tenere a braccetto: "sono grande io!! "dicevo... costringendola, così, ad una camminata goffa e sgraziata...
...questa corsa mi rammenta il suo sguardo dolce e pieno d'amore...faceva di tutto per rendermi serena....CIAO NONNA...
...Stamani il bellissimo tempo invita ad un allungo... dunque,io e Sartamagù partiamo da casa mia alle 7.30, che poi son diventate le 7.45 perchè Qualcuno aveva da togliersi il frack per indossare i pantaloncini da corsa...
Alla partenza raccattiamo un Sartalook già fradicio....
Il primo tratto è come fare il rewind della mia vita, a corsa....l'asilo, il fruttivendolo, l'ospedale dove è nata mia figlia...." mi verrebbe da piangere se non avessi problemi più grossi "mi dico, guardando Sartamagù che fa lo splendido con gli spensierati, promettendo gite da sogno, organizzate dalla Carrozzeria Palai...anzi siete invitati alla prossima Mangia...Longa.
Abbandonare l'asfalto è come cadere dalla padellla nella...mota ...in realtà podisti accorti ci fanno monito del probabile disagio, consigliandoci di deviare il percorso verso lidi asciutti....
" E' IMPOSSIBILE scendere a valle" sottolineano...Un l'avessero mai detto..la parola IMPOSSIBILE rimbarrrrrrrsa nella testa di Sartamagù....oddio....anche una palla da bowling ci rotolerebbe bene... innescando la stessa reazione che avrebbe avuto, se in fondo alla discesa di Pilerno ci fosse stata una ciotola di zuppa di cavolo fumante ...e così un po' per solidarietà e parecchio per incoscienza sia io che Sartalook lo seguiamo..e in quella allettante zuppona, in realtà ci tuffiamo dentro, imbattendoci nei vari zucchini, fagioli e, naturalmente foglie di cavolo, solo che han le sembianze di alberi, per la precisione pini...

"io lo so che non sono solo
anche quando sono solo
io lo so che non sono solo
e rido e piango e mi fondo con il cielo e con il fango
io lo so che non sono solo..."

Canticchia il Maioli Spensierato in mezzo a quel fiume di poltiglia terrosa ...lo imito urlando a squarcia gola, dolore e gioia si mischiano... e mi sento libera, Non so più cosa ho ai piedi, sicuramente mi son giocata i calzini, e le dita le sento battere nude sulla tomaia delle scarpe.... che spariscono nella terra per riemergere terra...
" Sartalook ce li prendi te, i pacchi gara" se ne esce sartamagu'
" Cosi ce li porti a Casina Ballerini" aggiunge
" ma dai... Ale non lo far venire fin a casa mia" rispondo io
" se non vuoi far vedere casa tua alla gente dillo chiaramente" acidamente precisa...
Sartalook che è una perla d'uomo dentro e fuori annuisce ed accetta.....
Al ristoro dell'ex casa dell mi' bisnonna Rosa, incontriamo Jeri Jean Claude della Galla' con cui iniziamo una colta disquisizione a proposito dei nuovi ed affascinanti esponenti del gruppo pisano...ho detto nuovi...
al liceo Carducci, quando ormai le forze mi hanno abbandonato, scambiamo qualche battuta pure con Bardini che non è la versione Sartaciglionica di Baldini, ma un ciclista che corre...e ci teneva pure lui a conoscere sartamagu'...per picchiarlo di persona....
"ci sarà stato un motivo se non volevo che Sartalook prendesse anche i nostri pacchi??"
All'arrivo il povero sartalook anzi (da oggi) Santalook...come da richiesta di sartamagu' e mentre noi continuiamo la corsa per raggiungere casa mia, ritira gli ambiti premi ...praticamente 3Kg di mele... e senza batter ciglio corre fino a casa....a piedi...
Noi donne siamo più intelligenti, più osservatrici...più tutto insomma...
La Balllerini

XXVI Trofeo Casa Culturale
di Aldo Passetti

Alle prime luci di una domenica piovosa sono partito alla volta di S. Miniato dove era in programma il XXVI Trofeo Casa Culturale, chiaramente dopo aver caricato la ormai famosa bacheca CIMS ancorandola al portapacchi della mia potente ma non capiente "MATIZ". Ed eccomi qui dentro i locali del Circolo, mannaggia sono arrivato terzo, quei due di W le Donne sono imbattibili sono arrivati come minimo alle 5 e comunque non mi perdo d'animo e dalle due avvenenti signore del bar mi faccio servire un buon caffè caldo poi inizio le varie operazioni di istallazione e della bacheca e della bandierina a indicare il punto di ritrovo del g.p. le Sbarre. Mano a mano che passano i minuti aumenta l'affluenza dei podisti che nonostante il clima sono presenti in gran numero ci sono anche delle defezioni ad esempio mancano molti podisti della Galla compresi i CECCHELLA S' che hanno scelto il magico scenario del golfo del Tiguglio dove era di scena la mezza maratona. Insomma orfani del presidente, senza il vice Ciardelli meno male che c'era Nino l'altro vice in rappresentanza del CIMS dato che anche la Ballerini reduce da una rappresentazione teatrale era latitante. E' il momento di avventurarsi sotto quella pioggerellina che ci accompagnerà per tutta la gara che ci porterà in giro su e giù lungo le colline che circondano S. Miniato cittadina della quale obbligatoriamente bisogna dare alcuni cenni storici. S. Miniato antica residenza di vicari imperiali e granducali, capoluogo di una diocesi, sorge sulla cima di una verde collina con alla sua sommità la Rocca di S. Miniato costruita nel XIII secolo dall'imperatore Federico II per ospitare l'amministrazione imperiale Toscana. E' fra la fine del VII e l'inizio del VIII secolo che fu eretta la chiesa dedicata a S. Miniato ed intorno si sviluppò un centro abitato poi scelto dagli imperatori come residenza dei loro rappresentanti. Passò poi dal ruolo di piccola capitale durante il medioevo a quello di capoluogo periferico del dominio fiorentino. Tornando alla marcia in programma ed il percorso si può dire una sola parola FANGO, fango in tutte le salse da fare invidia ad un istituto termale. Beh, ma insomma la stagione non ha aiutato gli organizzatori che hanno fatto del loro meglio per gestire la loro marcia. Alla fine un buon bicchiere di thè caldo e la grande possibilità di poterci cambiare gli indumenti fradici nella grande sala che ci aveva ospitato durante le iscrizioni, appuntamento con il trofeo tre province domenica prossima a Porcari. Buona settimana a tutti.